1. |
Bouquet
03:13
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BOUQUET
Mi chiamo Piero Carminati,
Ho 35 anni appena compiuti,
E scrivo poesie,
che dedico solamente a te,
che oggi ti sposi
potrei risolvere con un solo gesto
la silloge perfetta
mentre mi guardo allo specchio,
stringo il nodo alla cravatta
dopodiché sei così bianca e infiorata
e stringi il tuo bouquet
tu vorresti lanciarlo a me
e non vedermi più
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2. |
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CATS
Troppe parole strangolano l’aria
Quando a volte basta un fiore
Per arredare una casa
Troppe emozioni corrono per strada
E perdono d’intensità gridando “al lupo”
Ascolto le parole dei miei gatti
A colazione…
Loro si che ci san fare con le persone
Troppe canzoni girano nell’aria
Le più brutte stanno fuori
Chiuse nel traffico di un abitacolo
ascolto le parole dei miei gatti
A colazione…
Loro sì che sanno tutto del rumore…
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3. |
Goldie Hawn
03:30
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GOLDIE HAWN
Mi piace quando dici che sei un’attrice
E che possiedi tutti i sentimenti
io li applaudirei!
mi piace quando dici che sei felice
Perché non lo sei mai completamente
Altrimenti a che servirei?
Scrivo per te
Parole piccole
Per poterne avere sempre
Per poterne dare tante
Scrivo di te…
abbraccio il mistero che
Mi consuma ma non mi spegne mai
Fra non-protagonisti è più difficile
Emergere se non hai un pubblico attento,
più che attento.
Prendi Goldie Hawn…
come Goldie Hawn…
Scrivo di te…
Traduco i silenzi che solo tu
Sai vestire con il trucco,
il migliore che hai
Scrivo di te…
Ti svelo il mistero che mi avvicina
Ma non ti invade mai:
Preferisco guardare
Per non rovinare il finale
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4. |
Musa
03:25
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MUSA
Come faccio a esser sicuro nella notte
Se non riesco a vederti a toccarti
A stringerti forte
Io dipendo da una voce
Che va in fumo appena esco
Fra la gente mi confondo
E tu non parli se io non ti ascolto
Odio queste quattro mura
La mia prigione o mia unica cura?
Poesia arpeggiante
Tu mia zanzara
Che succhi dal sangue*
La sovranità delle tue verità
È un anello che ho ingoiato per sbaglio
Come faccio a esser sicuro nella notte
Se non riesco a vederti a toccarti.
A stringerti
*(estratti di Fantasia di Carnevale VII dai “Frammenti lirici” di Clemente Rebora)
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5. |
Case di ringhiera
02:46
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CASE DI RINGHIERA
Avrei voluto vivere
In case di ringhiera
Abituarmi ai passaggi stretti
Ai cortili intatti
Avere ogni tipo di
Persona accanto
Essere certo che lo spazio
Non fosse mio soltanto
I giochi confinati
sui balconi di ringhiera
Interrotti dai passanti
Da caviglie parlanti
Un esercizio di costanza
Che regala pazienza
Ci sono case che chiudono dentro
Altre che han finestre sul mondo
Altre cosi vicine alla realtà
Le storie raccontate
Nelle calde giornate
I lavatoi nel deserto della campagna
Ché i panni sporchi
Non si lavano in casa
Ci sono case che vincono guerre
Altre ferme a braccia conserte
Sopra una seggiola
Io e te
Appartamento 3
Bagno cieco
Non vediamo mai nessuno
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6. |
Corteccia
02:43
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CORTECCIA
Il gigante non guarda più lontano,
arretra il campo,
arreso come il grano di questa città,
in questa pianura
così anch’io rinuncio all’arredo,
al baciamano e ritorno all’amo,
alla mia famiglia
io vorrei fidarmi di te
anche se sei “niente” per me
io non lascerò traccia,
diventerò corteccia su cui
inciderai una vocale…
Sarà una “o”, sarà la “o” di…
Non lo voglio dire!
Io vorrei tenerti per me
Ma dimmi: cosa ci unisce?
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7. |
Asteroidi
03:55
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ASTEROIDI
Prima o poi succederà
Che il giorno non invecchierà
E noi saremo fermi ad aspettare
Ad ammirare gli asteroidi
A lungo attesi
Prima o poi succederà
Che questo tempo si farà
Più forte delle nostre debolezze
E ci metterà alle strette
Ma non sarà una strage
A vista d’occhio che ci annienterà
Piuttosto un ragno nell’orecchio
Di questa città
Quando la parola parlerà
Quando finalmente ci farà paura
Quando…chissà
Questi indiani della metrica del nord
Che io chiamo pensieri
Continuano a cercare un po’ di pace
Lontano dai rumori
Ma non sarà una strage di pellerossa
Che voglio per te
Bensì un cratere nella testa di sei lettere
Quando la parola parlerà
Quando finalmente ti farà paura
Quando…chissà
E si farà così letteratura
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8. |
Verso il centro
03:30
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VERSO IL CENTRO
Taglia e affetta
Questa vita imperfetta
Tieni sempre ciò che
Dà valore
Taglia e affetta
La tua pelle infetta
Getta via la buccia
Nella vasca del verde
Ma non vedi che stai scomparendo?
Continui a sprofondare verso il centro
Taglia e affetta
Cerca il cuore segreto
Dolce di Tropea
Scava in terra
Ma non vedi che stai scomparendo?
Nessuno verrà a cercarti nel tuo centro
Le lacrime asciugano lentamente
E al centro di una cipolla
Non c’è niente
Resta e aspetta
Sciogli la lunga treccia
Soffoca la bocca del vulcano
Parla piano
Mastica bene il fiammifero
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9. |
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LA SICUREZZA DEGLI OGGETTI
La notte è una tagliola
Che serra alle 23
il mattino un nodo in gola
Da sciogliere
Abbracciami cuscino
E portami via
In alto fra le stelle
E così sia
L’auto guarda avanti
Nella nebbia
aiuta gli occhi stanchi
Per la veglia
La fede è un galleggiante
Che si illumina
Soccorre l’uomo in panne,
la sua anima
C’è una cosa più forte di ogni uomo
Che non osiamo ammettere
È la sicurezza degli oggetti
Che non vogliamo perdere
Dietro quel foglio bianco
La matematica di un altro
Cuore infranto
Che scricchiola
Scompare un traguardo
nella cancelleria
E l’inchiostro blu cobalto
Non va più via
C’è una cosa più forte di ogni uomo
Che non osiamo ammettere
È la sicurezza degli oggetti
Che non vogliamo perdere
C’è una cosa più grande dell’amore
Che non mi fa desistere
È la sicurezza degli oggetti
Che sono sempre qui per me.
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10. |
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11. |
Bouquet (Vesta version)
04:13
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Alia Prato, Italy
Alia is an italian pop singer/songwriter.
He's also a plantlover!
Alia è un cantautore italiano e un amante delle piante.
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