1. |
STEVENSON
01:41
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Non posso credere
Di essere così insensibile
Non dopo di te Laura
Te ne stai li con lo sguardo al cielo
Ed una tele bianca
Ed io come al solito
Vestito malissimo
Che aspetto la pioggia
Perché fa così bene
Stare lontani?
Perché fa così bene inaridirsi
E poi piangere tutte le lacrime
Che abbiamo
Laura
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2. |
UNA BRUTTA PERSONA
04:36
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Ho lavorato tanto per essere
Il meglio sulla piazza
Lasciando a volte fuori il mondo
Per crearne uno dentro che fosse affrontabile
Che fosse sostenibile
Che fosse un modello di riferimento per me
Ma non basta avere gli anni,
l’esperienza o un bell’aspetto
non basta dire grazie, perdonare
o essere attori porno dentro un letto
Per quanto tempo potrò attenermi al rigore
Di restare severo?
Un giorno chissà mai, farò un ingresso sensazionale
Ma non basta avere gli anni, l’esperienza o un bell’aspetto
Né fare i disinvolti a comando
Come gli attori porno dentro al letto
C’è sempre quel mezzo secondo che ti rovina la giornata
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3. |
INTERLINEA
03:02
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Ci son momenti di passaggio
Più o meno brevi da riempire
Con vita piena e ben vissuta
Con esperienze da conservare
Ma a volte ti rendi conto
Di avere perso del tempo
Il tuo tempo
Vorrei una vita manoscritta
Nero su bianco di parole
Poter veder come comincia
Eventualmente ripunteggiare
Tenendo il margine uguale
Forse scoprirei il mio errore
Nell’interlinea
Nell’interlinea fra la vita che ho dentro
E quella che ho scelto
Ora dimmi tu quante pagine sei
Tu che carattere hai
E se hai barato col tempo
Falsificando lo spazio
dell’interlinea
dell’interlinea fra la vita che hai dentro
e quella che hai perso
l’interlinea
l’interlinea
fra la vita che hai dentro
e quella che hai perso.
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4. |
EDUCAZIONE SENTIMENTALE
05:00
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Come sono arrivato fino a te?
È stato Marco in quell’estate del ‘95
A Milano. In pieno centro, centro anche di me.
Quella voce leggera come carta velina,
tu una piccola spina sotto la pelle
mentre guardavo le stelle.
Tu mi portavi più giù
Fra le ginestre e le feste in paese
Davanti alle chiese, davanti ai falò
Tu mi portavi più giù
In bicicletta per lunghe discese
Fra lenzuola stese. Mi dicevi:
“E’ così che si fa”
Chiudi gli occhi, stringi forte le mie mani
Ricorda queste mani, fra migliaia di mani
Tu mi portavi più giù
Fra gli oleandri e le nebbie improvvise
Fra reti recise soltanto per me
Tu mi portavi più giù
In un carnevale di sguardi intrecciati,
baci desiderati ogni notte prima di te.
Ah! Non era amore, quello vero, ma
Sapeva bastare.
Tu mi portavi più giù
In bicicletta per lunghe discese
Fra lenzuola stese. Mi dicevi:
“E’ così che si fa”
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5. |
QUESTO CORPO
04:02
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Nudo così di fronte a te
Guardami bene sono invisibile
Toccami un po’, stringi di più
Non sento che il vuoto
Questo corpo è uno stagno
Resto fermo ma al bisogno
Fa un cerchio attorno a te
Non saprò mai la verità
Non riuscirò a sciogliermi
Il mio pensiero è oltre da sempre
Cerco un sentiero nascosto da foglie
Questo corpo è uno stagno
Intrappolato dentro un sogno
Questo corpo è uno stagno
Resta fermo ma al bisogno
Fa un cerchio attorno a te
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6. |
IL MIO AMORE PARTICOLARE
03:10
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Tendo la mano ma non abbraccio
È un fuoco sotto la cenere che non divampa
Io solo in questa stanza mi fermo a pensare
All’amore
Al mio amore particolare
Non riscalda, non fa stragi
Ma ci tiene a te
Cerco un passato, una riserva
Ma sotto le coperte il buio ci nasconde
E navigo le onde della tua dolcezza
E mi basta
Questo amore è particolare
Non infuria, non esplode
Ma ci tiene a te
Forse l’amore ha questa forma ma se invece sono io
Ti chiedo scusa
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7. |
08/02/2020
02:05
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Si, ma alla fine come sto?
Ancora non lo so.
È che tutto mi passa accanto:
l’amore, il denaro
ma è solo un brivido stanco.
Perché non sento niente
Quasi niente.
Come in quei meme
In cui fai si con la testa
È tutto un su e giù con la testa
Che sia il sesso o mio fratello depresso.
E tutto un su e giù con la testa.
Un su e giù con la testa
Che sia la morte
O che mi si riempia di botte
E tutto un su e giù con la testa.
Un su e giù con la testa
Cos’è la vita
Cos’è la vita
Dove sei tu adesso?
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8. |
DOLCE
03:34
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Un tempo io e te avevamo tutto
gli anni, i conflitti, il cuore aperto
ad ogni attacco
un tempo ci dicevamo tutto
ci trasformavamo con un salto
in un abbraccio
ora non e’ piu’ così
la noia ha scavato una pianura
dolce dolce
ma che male fa questa paura
che non ti reggono le gambe
un tempo io e te avevamo un trucco
ci difendevamo dall’alto del nostro castello
un tempo senza te era diverso
non camminavo, mi spostavo
come si fa con un oggetto
ora non e’ piu’ cosi’
la noia e’ diventata un’armatura
dolce
e chiedersi perche’ e’ solo una scusa.
e’ che e’ finito tutto quanto
tutto quanto…dolce
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9. |
IL SOGNO DEL PESCE LEONE
02:59
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Tu vivi in fondo al tuo mare
Non frequenti nessuno
Io so come sei riuscito a vivere
Senza gli altri fra le tenebre
Hai sviluppato un sistema di difesa speciale
Nessuno ti si può avvicinare né toccare
Ma vorrei illuminarmi l’anima
E da qui salire fino a voi
E poi volare sopra gli alberi
E dire che in fondo va bene e che mi fermo
Un po’ qua
Questo è un sogno per il pesce leone
Che vive da solo nel mare
Non frequenta nessuno
Non lo puoi avvicinare
Ha una corazza speciale
Ma vorrei illuminarmi l’anima
E da qui salire fino a voi
E poi volare sopra gli alberi
Io vorrei illuminarmi l’anima
E da qui salire fino a voi e poi
Volare sopra gli alberi e dire che in fondo
Va bene e che mi fermo un po’ qua.
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Alia Prato, Italy
Alia is an italian pop singer/songwriter.
He's also a plantlover!
Alia è un cantautore italiano e un amante delle piante.
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